Continua in Basilicata la petizione promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition per promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia. A sostegno della raccolta firme numerosi sindaci lucani che oltre a firmare la petizione, hanno deciso di deliberare un sostegno all’iniziativa anche con specifici provvedimenti di Giunta comunale. Ha aderito anche il sindaco della città albanese di Berat, Ervin Dem, assieme al responsabile dell’agricoltura, che nei giorni scorsi hanno visitato la città di Matera . “ Ci conforta il fatto che a sostenere la petizione siano non solo i consumatori – spiega il direttore provinciale della Coldiretti Matera, Pietro Greco – ma anche le amministrazioni comunali. Una petizione che ha raccolto adesione anche tra gli amministratori di altri Paesi, è il caso del primo cittadino di Berat, che ha voluto dare il proprio sostegno, e che in questi giorni stiamo portando anche nelle scuole ”. La raccolta firme, che ha già registrato migliaia di consumatori, proseguirà nei prossimi giorni presso i mercati di Campagna Amica di Potenza e di Matera. “L’obiettivo è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia – spiega il direttore provinciale di Potenza, Luca Celestino – dalla carne prodotta in laboratorio al latte ‘senza mucche’ fino al pesce senza mari, laghi e fiumi, le uova ‘covate’ senza galline, il miele senza il volo delle api. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hitech”.
Coldiretti: tanti sindaci lucani a sostegno della petizione contro cibo in provetta
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