sabato, Ottobre 12, 2024
Home » PROGETTO STRATEGICO GREENLAND: FORNIRE COMPETENZE COMMERCIALIZZABILI PER L’ECONOMIA VERDE E CIRCOLARE

PROGETTO STRATEGICO GREENLAND: FORNIRE COMPETENZE COMMERCIALIZZABILI PER L’ECONOMIA VERDE E CIRCOLARE

by Redazione
0 commento

La più grande iniziativa di cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo attuata dall’UE, vera innovazione nelle politiche attive per il lavoro con lo scopo di ridurre i divari di competenze e contribuire all’abbattimento delle disparità economiche per uno sviluppo sostenibile, individuando best practices da condividere tra i Paesi partners. 

GREENLAND, acronimo di “competenze verdi per uno sviluppo sostenibile”, è un progetto strategico finanziato dal programma europeo ENI CBC MED che vuole creare un nuovo percorso di crescita, di coesione sociale e di lotta alla povertà attraverso la cooperazione transfrontaliera, immaginando un Mediterraneo inclusivo e “verde”: il progetto si propone di aumentare l’occupabilità nei settori della Green Economy – adottando modalità innovative ed efficaci per individuare e formare nuove competenze nel campo dell’agricoltura, del turismo, dell’innovazione, della creatività e della socialità, che possano rappresentare il motore e la forza di accrescimento per la Regione Calabria e per gli altri Paesi partners di progetto (Grecia, Portogallo, Libano, Egitto, Giordania, Palestina) – e di realizzare la necessaria connessione tra le Istituzioni, gli enti di formazione professionale e le PMI in un “network verde“ , con l’obiettivo finale di promuovere un’occupazione sostenibile, in particolare nelle categorie svantaggiate.

Sono i NEET – ovvero giovani tra 15 e 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione – e le donne inoccupate di ogni età i destinatari del progetto GREENLAND, che mira a sviluppare competenze innovative nei settori della GaCE (Green and Circular Economy) attraverso l’organizzazione di corsi gratuiti di formazione.

Al fine di definire in maniera ottimale i programmi e i contenuti dei suddetti corsi, la Regione Calabria – capofila di progetto attraverso il Dipartimento Programmazione Unitaria, Settore Programmazione – Cooperazione Territoriale – Capacità Istituzionale – Progetti Strategici – ha avviato una fase di scouting dei fabbisogni innovativi nei settori della GaCE, di individuazione dei destinatari e di raccolta delle informazioni relative alle loro esigenze e aspettative. Successivamente, la Regione ha individuato l’ARSAC come ente attuativo sulla base delle competenze che lo stesso possiede negli ambiti progettuali. 

ARSAC, con un team tecnico dedicato, si è occupato di attuare le azioni specialistiche del progetto: grazie alla propria esperienza e alla naturale vocazione nello sviluppare servizi innovativi per le aziende agroalimentari calabresi, nonché alla gestione di centri sperimentali e di divulgazione in agricoltura – punti critici per il successo di Greenland – ha permesso di sviluppare le varie fasi e di promuovere un modello economico riproducibile, che tenga conto del benessere umano e dell’equità sociale, attraverso l’utilizzo consapevole delle risorse ambientali, la creazione di nuove opportunità di lavoro sostenibile che valorizzi le risorse e le attività endogene regionali e il coinvolgimento di TVET (Istituzioni di istruzione e formazione tecnica e professionale) e PMI (Piccole e Medie Imprese) operanti nei settori individuati. 

Avvalendosi della propria diffusione capillare sul territorio calabrese e della conoscenza del contesto regionale, l’Arsac ha individuato i settori in cui svolgere le attività formative, scegliendo quelli ritenuti più idonei ad offrire opportunità lavorative nella prospettiva di una sostenibilità ambientale, sociale ed economica: Agrienergie, Fibre e colorazione naturali, Cosmesi sostenibile, Riutilizzo degli scarti agroalimentari nell’alimentazione animale, Apicoltura, Gestione forestale sostenibile e Bioedilizia.

Il percorso formativo si è svolto in tre fasi: la prima online, la seconda mediante corsi teorico-pratici nei CSD (Centri Sperimentali Dimostrativi) dell’Arsac e la terza con tirocini formativi nelle aziende individuate che avevano aderito al progetto.

L’implementazione di Greenland nel POR 21/27 prospetta importanti obiettivi per la Calabria: tramite questo percorso di capacity building e di acquisizione di strumenti di governance multilevel, si mira al rafforzamento delle politiche del lavoro e alla predisposizione di piani di contrasto al fenomeno dei NEET e della disoccupazione femminile, individuando procedure utili a determinare il fondo sociale del nuovo piano regionale. 

Potrebbe piacerti leggere anche

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo acconsenti alla memorizzazione e al trattamento dei tuoi dati da parte di questo sito web.

Menabò nasce come supplemento di approfondimento, curiosità, notizie, con uno sguardo al nazionale, alla cronaca regionale ed ai fatti del territorio. Uno strumento snello, innovativo e fresco.

MENABÒ – Testata Giornalistica iscritta al r.d.s. n° 1/ 2017 – All Right Reserved. Progettato e sviluppato da MindResource

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Accetto Per saperne di più