Tra le iniziative del Festival della Legalità di Castrovillari, il potere della musica è affidato al Premio Raffele Chiodi, stimato e apprezzato Maestro
Musicista, amante di ogni nota della sua chitarra di cui ne era un grande Maestro. Dopo la sua prematura scomparsa, contestualmente al Festival della Legalità si celebrerà la prima edizione del Premio per chitarra “Raffaele Chiodi”, professionista stimato e apprezzato non solo in fatto di musica.
L’evento, che si terrà venerdì 20 maggio alle 19.30 al Circolo Cittadino, vedrà in concorso giovani musicisti divisi in due diverse categorie: i giovanissimi provenienti dalle scuole medie, per la categoria “Scuole” ed i più maturi, per la categoria “Teen”.
A valutare le esibizioni, per tecnica e stile dello strumento, una giuria di esperti tra musicisti e operatori culturali.
La serata, condotta dalla precisione e dalla grande cura di Carlo Catucci, vedrà alternare le esibizioni a momenti di confronto e intrattenimento in cui le note e la legalità saranno i temi imprescindibili della serata: saranno presenti, infatti, Sasà Calabrese, Luca Oliveto e Camillo Maffia, cantautori e noti musicisti e poi lo scrittore Antonio Iannicelli ed il Prof. Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’antimafia e di Storia dell’Educazione alla Democrazia e alla Legalità , all’Università della Calabria.
È proprio da questo “fil rouge”, che unisce nel profondo la musica e la legalità, che nasce il premio realizzato dalle sapienti mani di Josè Marino, emerso dalla straordinaria lavorazione della pietra leccese che richiama l’esatto strumento con cui il Maestro Chiodi esercitava la sua arte e la sua più grande passione.
Lui, musicista di straordinaria sensibilità, che ha sempre sostenuto i giovani talenti, trasferendo loro conoscenza musicale e non solo, poché convinto, profondamente, del potere benefico dell’uso dello strumento.
