Castrovillari nella memoria”, Viaggio tra storia e ricordi di una tradizione da raccontare è stato lo spettacolo messo in scena, dal Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari, nella centralissima Piazza Municipio.
73 elementi tra orchestra e figuranti, capitanati dal direttore artistico, Gerardo Bonifati, hanno dato vita ad uno spettacolo raccontato attraverso dei veri e propri quadri scenografici di vita quotidiana e di avvenimenti storici, tra balli, canti, recitazione e danza, coinvolgendo il pubblico che non ha fatto mancare il proprio sostegno con applausi a scena aperta.
E così lo spettacolo, finalmente in piazza dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, ha raccontato il matrimonio di un tempo attraverso quadriglie e tarantelle sottolineate dal canto per antonomasia Calabrisella.
E poi i detti i proverbi le credenze popolari del Male e del bene con il Monachiddu, passando per l’arrivo di Giuseppe Garibaldi accolto in Calabria, come un liberatore, fino alla proclamazione del 17 marzo del 1861 del Regno d’Italia
Ed ancora la rivolta popolare… , il brigantaggio, l’emigrazione del 1880 verso le Americhe, fino ad arrivare al Carnevale che per Castrovillari, la Pro Loco cittadina e per la Calabria meridionale, rappresenta la punta di diamante degli eventi invernali.
Insomma uno spettacolo di oltre un’ora e mezza che ha coinvolto, in una serata calda di luglio il popolo che ama le tradizioni.
A portare i saluti al presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli e al direttore, Gerardo Bonifati, il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra ,il presidente regionale della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), Marcello Perrone ed il prof Leonardo Alario. (foto di Giuseppe Iazzolino)